mercoledì 9 aprile 2014

Love Vampire Atto XIX

Atto XIX
Tatsuhiko aveva adagiato il suo padrone nell'auto, nello stesso punto in cui poco tempo prima stava riposando.
Non era abituato molto alla presenza degli altri vampiri, si chiedeva se fosse stata la cosa giusta iscriverlo alla Cross Accademy, di sicuro si sarebbe sentito a disagio, lo conosceva fin troppo bene e sapeva quanto fosse delicato quel ragazzo. Certo c'era sua cugino che forse avrebbe aiutato Morihiko, ma si chiedeva se fosse davvero in grado di difenderlo e di farlo sentire a proprio agio in fra tutti quei loro simili.
Con il dito iniziò a giocare con capelli del giovane purosangue, era strano quanto fossero morbidi e setosi, quando li toccava sentiva delle strane sensazioni. Sapeva che i suoi sentimenti non fossero ricambiati e mai lo sarebbero stati, ma a lui non importava, gli bastava solamente vederlo felice e rimanere al suo fianco come aveva sempre fatto. Il suo amore non era possessivo, forse dentro di lui sperava che li ricambiasse, ma era fidanzato con Yuuki e dubitava che si potesse innamorare di un vampiro comune come lui mentre quella ragazza era della sua stessa classe sociale, un po' stava male per questo, ma non gli importava alla fine, voleva solo rimanere al suo fianco.


Kaname e Zero era usciti dall'edificio, camminavano assieme tendosi per mano per le strade di quella città
L'ex umano era un po' imbarazzato dalla cosa, ma l'altro gli aveva detto che non ci fossero problemi così si era un po' convinto, anche se il disagio non era ancora sparito del tutto.
Il vampiro osservava il volto arrossato dell'Hunter, non poteva non trovarlo carino quando quell'alone gli colorava le guance, era così tenero che aveva la forte tentazione di baciarlo, ma non era il momento giusto.
Dovevano andare da suo cugino che si doveva trovarsi ne paraggi e per farlo dovevano continuare a camminare.
Il fatto che non fossero già arrivati era una cosa sospetta, incominciava a pensare che ci fosse stato qualcosa che aveva impedito ai tre di raggiungere la Cross Accademy, sperava solo che stessero tutti bene, altrimenti si sarebbe sentito in colpa per il resto della sua vita.
« Dove stiamo andando? » chiese il ragazzo rivolto al purosangue che si trovava al fianco.
Kaname non gli aveva detto nulla, dopo la loro precedente chiacchierata gli aveva detto un “viene con me!” con un'aria preoccupata dipinta sul volto, di sicuro aveva sentito la stessa presenza malefica che anche lui aveva avvertito, qualcuno nei paraggi stava tramando qualcosa.
« Da mio cugino, avrebbero già dovuto essere arrivati, non vorrei che fosse successo qualcosa. »
« Quel purosangue che frequenterà la Night class? » chiese all'altro continuando a tenersi per mano.
« Sì. »
« Credi che sia successo qualcosa? » domandò al compagno
« Non lo so. » sospirò « Ma spero che stiano bene. »
Lo sentiva dalla voce che fosse preoccupato, quel tono mostrava tutta la preoccupazione che il vampiro sentisse, avrebbe voluto dirgli che era tutto al posto, che a Morihiko non fosse successo nulla, ma dubitava che le sue parole sarebbe state in qualche modo d'aiuto, eppure sperava di aiutarlo, era la persona di cui era innamorata ed era suo compito dargli tutto il suo appoggio.


Il piano che aveva architettato stava andando a buon fine, tutti ormai stavano abboccando all'esca che aveva preparato, doveva solo infiltrarsi nell'edificio, magari avrebbe usato di nuovo il corpo del preside, no sarebbe stato meglio procurarsene uno nuovo, magari di un qualche professore dell'istituto in modo d'avvicinarsi lentamente alla piccola Kuran e incominciare a lavorarsela lentamente, adesso che tutti erano impegnati a difendere Morihiko, come aveva previsto, avrebbe potuto attuare il suo piano, dopo averlo preparato assieme al suo capo per più di dieci anni.

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