Titolo: In ufficio
Fandom: Psycho-Pass
Prompt: Ginoza Nobuchika/ Kougami Shinya Sesso in ufficio
Parole: 336
Avvertimenti: OOC
Non
poteva credere che Kougami l'avesse tentato in quel modo, con quel
bacio passionale, che come tutte le volte si era trasformato in
qualcosa di più intenso e profondo.
L'eccitazione di entrambi era
enorme e quel richiamo era inevitabile, ma una parte di lui non voleva
assecondare quel desiderio, voleva respingerlo.
L'ufficio non era
fatto per fare cose simile, lo sapeva, ma non sarebbe stato in grado di
resistere e questo lui non poteva tollerarlo, sopratutto visto ai guai
a cui sarebbe andato incontro se qualcuno sarebbe passato di lì.
«Fermati.» Voleva scansalo ma il proprio corpo al quel punto non era più in grado di dare retta a quella sua voce.
«Gino»
sussurrava all'orecchio con un tono caldo e bollente facendo riscaldare
ancora di più l'aria già scottante. «lasciati andare.»
Le mani del
suo subordinato iniziarono a sfiorarlo e sotto quei palmi incominciava
a sempre di più a cadere vittima di quel desiderio crescente.
Le
labbra di Kougami tormentavano il suo corpo, con baci passionali che lo
lasciavano inerme, troppo preso da quelle attenzioni che lo spingevano
sempre più ai suoi piedi.
L'erezione fu inevitabile e la bocca
dell'altro si avvinghiò ad essa, succhiando, baciando, tormentato con
quei gesti così intensi che esplosero dopo tutte quelle piacevoli
attenzioni.
Le dita dell'esecutore inumidite con quella sostanza
liquida che era appena fuoriuscita dal suo essere, le intromise
nell'ano dell'ispettore che inerme non poté resistere a quella
piacevole sensazione che lo attraversò completamente inebriando tutta
la sua mente.
Il suo corpo fremeva per quelle spinte, che sempre più
in fondo penetrarono il suo animo lasciandolo vittima del criminale
latente devastando la sua mente.
«Ti amo.» sussurrò nello stesso istante in cui venne all'interno del corpo del suo capo.
Era
pericoloso e se avrebbe continuato si sarebbe sporcato sempre più
finendo con l'essere vittima di quella maledizione, facendo la stessa
fine dell'altro.
Ormai era impossibile sottrarsi a quel piacevole
richiamo che sempre più a fondo lo penetrava impedendogli di fare
qualsiasi cosa se non perdesi in nell'intensità di Kougami.
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